Campagna di Raccolta fondi per combattere le cause di mortalità infantile, spesso facilmente prevenibili e curabili, soprattutto in contesti di emergenza dove a causa di guerre, cambiamento climatico e epidemie, la vita dei bambini è in crescente pericolo.
L'UNICEF Italia è parte integrante della organizzazione globale dell'UNICEF, l'organo sussidiario dell'ONU che ha il mandato, fondato sulla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, di promuovere e tutelare i diritti e il benessere di tutti i bambini ovunque.
L'obiettivo principale della campagna è il perseguimento della missione terrena di Padre Pio "Il Sollievo della Sofferenza Umana".
La Mission 2025 è la prosecuzione di quella operata e messa in campo nel 2021, nello specifico:
- Obiettivo Italia.
- Obiettivo Africa:
La costituzione di Una voce per Padre Pio ONLUS nasce dalla volontà dei fondatori di dar seguito alla missione terrena di Padre Pio “Dare sollievo alle sofferenze, nel corpo e nello spirito dell’essere umano”, senza distinzione alcuna di sesso, di razza, di credo e di orientamento politico.
Dal 1990 le Arance della Salute sono l'iniziativa che consente di fare il pieno di vitamine e far del bene alla ricerca prendendo una reticella di arance rosse, in una delle oltre 3.000 piazze presidiate dai volontari AIRC. Le Arance della Salute sono anche l'occasione per parlare di prevenzione, sana alimentazione e corretti stili di vita.
Da oltre cinquant’anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole.
Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20 mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 63% donne e 52% under 40 - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente.
Dalla sua fondazione a oggi, AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati a dicembre 2021).
UNO PSICOLOGO PER OGNI REPARTO
L'ingresso in ospedale per una diagnosi di cancro rappresenta un evento traumatico, il cui impatto emotivo si amplifica in un sistema sanitario che non garantisce il supporto psicologico necessario. È fondamentale, quindi, integrare la cura psicologica con il trattamento medico: il benessere mentale concorre al successo delle cure. Per questo Soleterre chiede che tutti i reparti di onco-ematologia pediatrica negli ospedali pubblici garantiscano la presenza di uno psicologo strutturato dal SSN specializzato in psico-oncologia e tutte le pediatrie pubbliche abbiano uno psicologo specializzato nell’età evolutiva.
Soleterre è una Fondazione Onlus che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute nel suo significato più ampio. Per questo oltre a fornire cure e assistenza medica, si impegna per la salvaguardia e la promozione del benessere psico-fisico per tutte e tutti, sia a livello individuale che collettivo, ad ogni età e in ogni parte del mondo. La prevenzione, la denuncia e il contrasto delle disuguaglianze e della violenza, qualsiasi sia la causa che la genera, sono parte integrante dell’attività di Soleterre: perché salute è giustizia sociale.
I sogni di tanti bambini e adulti sordociechi e con pluriminorazione psicosensoriale sono appesi a un filo, d’oro. Le persone che non vedono e non sentono cercano una “casa” dove ci sia spazio per i loro sogni, una “casa” che possa accoglierli. Un luogo in cui possano vivere ed essere seguiti da figure professionali competenti e appassionate che assicurino una crescita continua e il benessere di ogni utente, che si focalizzino non sui limiti ma sulle potenzialità, che siano di supporto nel lungo viaggio che li accompagna oltre il buio e il silenzio, oltre l’isolamento.
La Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus si impegna ogni giorno nel restituire, alle persone con sordocecità e grave disabilità, un futuro fatto di passi avanti, autonomia, autodeterminazione e quindi serenità. I fondi raccolti saranno impiegati per sostenere il costo di un anno di attività del Centro Diagnostico, punto di riferimento nazionale.
La diagnosi ha come obiettivo quello di individuare le competenze e le potenzialità della persona con disabilità e su quelle costruire un percorso riabilitativo volto ad acquisire competenze e sviluppare l’indipendenza. Ogni risposta, ogni progetto è su misura, perché ogni persona è a sé. Tra i servizi valutativi del Centro Diagnostico si è aggiunto negli anni l’intervento precoce, un percorso residenziale di breve durata finalizzato ad agire tempestivamente, nelle prime fasi di sviluppo del bambino, per ottenere le migliori risposte possibili ai trattamenti educativi e riabilitativi e valorizzarne le abilità residue.
Un lavoro importante che lascia “spazio ai sogni” di chi non vede e non sente.
La Lega del Filo d'Oro nasce a Osimo nel 1964 per volontà di Sabina Santilli, sordocieca dall'infanzia. Grazie all'aiuto di un gruppo di volontari iniziano da subito le prime attività dell'Associazione, che deve il suo nome al "filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno".
Nel 2014 l'Associazione ha festeggiato 50 anni di attività al fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. 50 anni passati con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone che non vedono, non sentono e sono affette da gravi disabilità attraverso la creazione di apposite strutture specializzate; la formazione di educatori, tecnici e volontari; lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale; la promozione di rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere e la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell'opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.
Nuovo centro di Ricerca in Riabilitazione
Il progetto che AISM andrà a sostenere si colloca nell'ambito della ricerca scientifica e della riabilitazione per patologie come la sclerosi multipla (SM), la neuromielite ottica (NMO) e condizioni similari.
L'obiettivo è quello di sviluppare nuovi approcci terapeutici, tecnologie avanzate e strumenti innovativi per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Capofila del progetto il ricercatore dott Giampaolo Brichetto , Direttore Sanitario Servizio Riabilitazione AISM Liguria.
AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla: rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM, promuove i servizi a livello nazionale e locale e sostiene, indirizza e promuove la ricerca scientifica. Dal 1968, da 50 anni, AISM è il punto di riferimento più autorevole e più vicino per tutte le persone con SM, 114 mila, i loro familiari, gli operatori sanitari e sociali.
Cambiamenti climatici, carestie, malnutrizione.
In alcune regioni dell’Africa è in corso una delle più acute crisi alimentari degli ultimi quarant’anni. Il clima africano aumenta di 0,5 gradi all’anno rispetto alla media globale di 0,2 gradi sin dall’epoca preindustriale, ed è questa una delle prime cause di questa crisi. Le alte temperature e l’alternarsi di periodi di siccità a periodi di massicce piogge rendono difficile la coltivazione. Questa difficoltà di produzione, unita alle ripercussioni di conflitti e attriti socio- politici, causa un costante e significativo aumento dei prezzi dei prodotti alimentari che, ad oggi, è la prima barriera di accesso al cibo.
Nel 2023, circa 733 milioni di persone hanno sofferto la fame, il che equivale a una persona su undici in tutto il mondo e a una persona su cinque nella sola Africa. (SOFI, 2024).
Il mondo è in grave ritardo nel conseguimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile (OSS) n. 2, Fame Zero. Addirittura il mondo è arretrato di 15 anni, precipitando a livelli di sottoalimentazione paragonabili a quelli del 2008-2009.
AMREF HEALTH AFRICA RAGGIUNGE OLTRE 38 MILIONI DI PERSONE IN PIÙ DI 30 PAESI IN AFRICA.
Raggiunge le popolazioni più remote e vulnerabili con interventi sanitari a livello comunitario, servizi idrici e igienici e servizi di prevenzione delle malattie. In risposta agli effetti della crisi alimentare sta agendo su più fronti, favorendo l’attivazione di meccanismi di prevenzione, resilienza e adattamento a un contesto reso ancora più emergenziale da cambiamenti climatici, conflitti e aumento dei prezzi del cibo.
Amref Health Africa nasce a Nairobi nel 1957. La rete internazionale di Amref è oggi attiva in 35 Paesi africani con più di 130 progetti di promozione della salute. Oltre agli uffici nazionali e regionali in Africa, Amref possiede 11 sedi in Europa, Stati Uniti e Canada impegnate in attività di sensibilizzazione, advocacy e raccolta fondi. La nostra missione è aumentare e rendere sostenibile l’accesso alla salute per le comunità africane, attraverso la formazione di personale sanitario, investimenti in salute pubblica e una più estesa fornitura di servizi innovativi