Operazione Pane prevede il coinvolgimento di una rete di 25 mense francescane, 20 in Italia e 5 nel mondo (Ucraina, Romania e Siria), per supportarle nell’erogazione quotidiana dei pasti e delle attività di accoglienza e reinserimento nella comunità per le persone aiutate.
Il sostegno ai servizi di mensa permette alle singole strutture di liberare risorse economiche da reinvestire per rispondere alle necessità più urgenti di ognuna di loro.
Antoniano promuove iniziative e progetti volti alla crescita della persona nelle diverse condizioni di vita e di bisogno. In particolare, sviluppa progetti di tipo educativo, culturale, solidale, ponendo la persona al centro della propria attività.
In questi anni l’Antoniano ha costruito un know how di intervento verso le forme di disagio più estremo, cioè per quelle situazioni di marginalità che comprendono, oltre alla mancanza di beni materiali (casa, lavoro) anche e soprattutto la mancanza di reti e relazioni significative. Questi progetti si concretizzano sul territorio di Bologna e riguardano l’assistenza a persone in stato di emarginazione sociale, provenienti da tutta Italia e da altri Paesi.
Attraverso il progetto “Punti di gioia”, l’Associazione Insieme verso Nuovi Orizzonti intende realizzare esperienze di educazione non formale potenziate, coinvolgendo in modo diretto o indiretto più di 8000 giovani in una rete di centri giovani attivati in ciascuna regione d’Italia tramite interventi di: attività espressive, teatro, musica, canto, danza, laboratori artistici e creativi, laboratori multimediali, attività sportive e a contatto con la natura.
Gli operatori dei Punti Gioia parteciperanno ad un percorso di “aggiornamento delle competenze educative e condivisione delle buone prassi.
Nuovi Orizzonti si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà, con una particolare attenzione alle tante problematiche che caratterizzano i ragazzi di strada e il mondo giovanile.
Nuovi Orizzonti interviene anche nell’ambito della formazione per rispondere a una forma di disagio sociale più diffusa e stratificata, riconducibile a una crisi di senso e di valori. Propone specifici percorsi innovativi e un proprio programma di ricostruzione integrale della persona che unisce la dimensione psicologica a quella umana e spirituale.
Con il progetto “Cuore di bimbi” Mission Bambini intende operare al cuore 78 bambini gravemente cardiopatici in Nepal, Uganda e Italia in partnership con l’Ospedale Niguarda di Milano; effettuare screening e follow up su 346 bambini in Nepal e Italia e formare 12 medici locali di cui 2 con borsa di studio in Italia, in collaborazione con l’International Heart School di Bergamo.
Con il progetto “Cuore di bimbi” Mission Bambini intende operare al cuore 78 bambini gravemente cardiopatici in Nepal, Uganda e Italia in partnership con l’Ospedale Niguarda di Milano; effettuare screening e follow up su 346 bambini in Nepal e Italia e formare 12 medici locali di cui 2 con borsa di studio in Italia, in collaborazione con l’International Heart School di Bergamo.
Domus de Luna per i bambini è una raccolta fondi per sostenere le famiglie con bambini che non riescono a portare un pasto in tavola per i propri figli. L’emergenza economica a seguito della pandemia prima, il caro energia e l'inflazione ora, stanno causando un severo aumento della povertà sia nei contesti più fragili che in famiglie fino a pochi anni fa del tutto estranee a questo tipo di bisogni in Italia.
Dal 2020 Domus de Luna distribuisce beni di prima necessità a oltre 2400 famiglie, con particolare attenzione a chi ha figli minorenni: 1975 bambini e ragazzi sono attualmente beneficiari del servizio. Alle famiglie che hanno bambini piccoli si consegnano pannolini, latte in polvere, omogeneizzati, prodotti per la scuola. Vestiti e completini per l’infanzia, culle e seggioloni. A Natale giocattoli ed a Pasqua le uova di cioccolato.
Una consegna di beni che Domus de Luna accompagna da sempre con un servizio educativo che permette ai bambini di giocare mentre i genitori si confrontano con psicologi e assistenti a loro disposizione, pronti ad ascoltare il bisogno e il disagio. Cercando, ove possibile, di indirizzare i tanti problemi verso qualche soluzione. Offrendo, sempre, sostegno materiale e un abbraccio vero.
Sperando che ci sia presto una risposta diversa e migliore per questa emergenza che non è più un’emergenza. Per tutti, soprattutto per i più piccoli. I prodotti per questa fascia d'età sono la componente più costosa della spesa, difficilmente reperibile attraverso i canali tradizionali di donazione e ridistribuzione alimentare.
Per questo nasce la campagna di raccolta fondi "Domus de Luna per i bambini" con numerazione solidale che si terrà dal 13 al 30 novembre con l’obiettivo di potenziare la distribuzione di alimenti e beni primari per bambini e ragazzi in condizione di povertà, in Italia.
Domus de Luna nasce con la chiusura degli orfanatrofi nel 2005, a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio. Si prende cura delle famiglie in situazione di emergenza, si occupa del sostegno alle persone fragili, in particolare minori.
Dopo Casa delle Stelle apre e sostiene diverse Comunità di Accoglienza per mamme, ragazzi e bambini, spesso vittime di incuria grave, maltrattamento, abuso. Per il loro ascolto e sostegno crea il Centro Sa Domu Pitticca (in sardo segue Su coru est mannu:
nella casa piccola c’è un cuore grande) offrendo cura e terapia a molte famiglie in situazione di disagio.
Nelle Comunità di Domus de Luna hanno vissuto 289 piccoli e meno piccoli e 52 mamme con figli. Per traguardare in concreto un domani diverso nasce la Cooperativa dei Buoni e Cattivi, impresa sociale che offre opportunità di riscatto a chi ha vissuto fuori famiglia, a giovani del circuito penale, minori stranieri non accompagnati, ragazzi con disabilità: più di 267 ragazzi e donne in situazione di svantaggio hanno così trovato formazione e lavoro. Combinando lavoro e riscatto sociale, protezione ed educazione ambientale, nasce nella più grande Riserva WWF d’Italia l’Oasi del Cervo e della Luna dove attraverso la gestione di ristoranti e alberghi rurali si offre lavoro a persone fragili mentre si lavora alla tutela della natura con giovani e famiglie. Domus de Luna interviene nelle periferie e nelle scuole difficili con azioni di prevenzione del disagio
e lotta alle dipendenze, cercando un’alternativa alla cultura della strada attraverso musica, arte e sport, coinvolgendo ogni anno oltre mille minori e giovani adulti all’Exmè. Tra loro, chi vive una diversità psicofisica trova Casa Futuro per costruire autonomia e indipendenza.
Con l’emergenza sanitaria e sociale del 2020 nasce la distribuzione di beni alimentari e di prima necessità, intervento umanitario dedicato in particolare alle famiglie con bambini: 6500 le persone beneficiarie (2400 famiglie), 1975 i minori in condizioni di povertà.
Con il progetto “DALLA PRTE DEGLI INDIFESI, AIUTIAMO GLI ANIMALI”, la Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente si rivolge a tutti coloro che amano e rispettano gli esseri senzienti, perché non vada perduta neanche una delle vite che si potrebbero salvare, dal cavallo al maiale selvatico, e perché non restino nei box dei rifugi cani e gatti che potrebbero trascorrere la vita in famiglia.
Grazie ai fondi ricavati, LEIDAA contribuirà a: soccorrere gli animali maltrattati e abbandonati, curarli e donare loro nuova vita; mantenere tutti quegli animali, d’affezione e selvatici, che hanno bisogno di cure speciali, continuative e costanti per garantirne la sopravvivenza; acquistare cibo e farmaci per aiutare migliaia di animali in difficoltà, attraverso donazioni di alimenti e accessori o contributi per le spese veterinarie; promuovere una nuova cultura di tutela e rispetto degli animali; combattere il randagismo attraverso campagne di sensibilizzazione.
La Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (LEIDAA) è un’associazione senza fini di lucro nata nel 2002, che opera sul territorio nazionale e promuove il riconoscimento e la difesa dei diritti degli animali e la tutela dell’ambiente.
"SOS Adolescenti 2023" intende dare continuità al progetto avviato lo scorso anno per offrire, a un sempre maggior numero di giovani e famiglie, un servizio di ascolto, orientamento, prevenzione, accoglienza e intercettazione precoce dei disagi dei giovani, nei loro ambienti di vita (famiglia, scuola e contesti di educazione non formale), grazie al supporto di un’equipe multidisciplinare.
Il potenziamento del Centro di Ascolto ha permesso ad Exodus di diventare sul territorio un vero e proprio punto di riferimento per le istituzioni e l’intera comunità, in grado di garantire un servizio di ascolto e intercettazione sempre più precoce dei disagi emergenti che necessitano di un lavoro di rete territoriale integrato e multidimensionale.
Il presidio psicosocio-educativo di Exodus è un luogo nel quale le persone hanno la possibilità di accedere spontaneamente trovando spazi di ascolto non giudicanti e professionisti che facilitino la riflessività, per mettere in condizioni l’individuo di affrontare i propri timori e intraprendere un processo di cambiamento.
Le attività previste sono: ascolto telefonico, vis-a-vis, individuale e/o in gruppo; accoglienza e orientamento informativo in sede; colloqui motivazionali; consulenza educativa.
La storia della Fondazione Exodus è la storia di un cammino e di una sfida cominciata nel 1984, nel Parco Lambro di Milano, da un’idea di don Antonio Mazzi, per stare accanto ai ragazzi più fragili e alle loro famiglie e aiutarli a riprendere in mano la propria vita.
Grazie al lavoro di tanti professionisti e volontari, Exodus accoglie giovani fragili che vivono situazioni di disagio, offre servizio di ascolto e accompagnamento per adulti e genitori, coinvolge migliaia di ragazzi in attività e progetti di prevenzione e di contrasto alla povertà educativa in scuole, oratori, centri sportivi e di aggregazione giovanile, tramite i presidi educativi presenti in Italia e all’estero, in ottica di creazione e allargamento della comunità educante.
Più di 8 milioni di bambini rischiano la vita se non urgentemente assistiti con alimenti terapeutici e cure salvavita: uno ogni minuto. Solo nel Corno d’Africa, 1,9 milioni di bambini sono in pericolo di vita per Malnutrizione Acuta Grave.
Per la risposta a un’emergenza che rischia di generare livelli catastrofici di Malnutrizione Acuta Grave, l’UNICEF ha lanciato un appello per oltre 1,2 miliardi di dollari, per gli interventi di prevenzione e terapia della Malnutrizione Acuta.
L'UNICEF Italia è parte integrante della organizzazione globale dell'UNICEF, l'organo sussidiario dell'ONU che ha il mandato, fondato sulla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, di promuovere e tutelare i diritti e il benessere di tutti i bambini ovunque.
La Campagna di Raccolta Fondi “per il Tuo cuore” promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani è finalizzata a sostenere la ricerca scientifica e la prevenzione delle malattie cardiovascolari, che ancora oggi rappresentano la prima causa di morte nel nostro Paese. Grazie alle numerose iniziative di prevenzione cardiovascolare realizzate dalla Fondazione per il Tuo cuore, solo negli ultimi tre anni oltre 50.600 persone in Italia hanno potuto effettuare uno screening cardiovascolare completo, e molte vite sono state salvate.
La Campagna è inserita nel più ampio Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Per il Tuo Cuore, un progetto omnicomprensivo che spazierà dalla prevenzione in ambito scolastico e delle Forze di polizia, alla prevenzione di genere, alla sensibilizzazione sugli effetti delle sostanze di abuso sul cuore, a progetti di assistenza/prevenzione per gli ultimi oltre che di cooperazione internazionale.
Sarà un impegno straordinario in più progetti di Prevenzione Cardiovascolare per proseguire quanto fatto negli anni precedenti dalla Fondazione e per dare impulso alla stessa attività di ricerca.
La Fondazione per il Tuo cuore, nata nel 1998, è l’Ente di Ricerca scientifica della Cardiologia Ospedaliera Italiana, riconosciuta dal Ministero della Salute. Grazie ai brillanti risultati delle ricerche svolte e coordinate si è guadagnata, già da molti anni, l'ammirazione della comunità scientifica internazionale raggiungendo, costantemente negli ultimi anni, valori di impact factor di particolare rilevanza e che, nel 2017, ha segnato l’eccezionale punteggio di 1.087,151.
La Fondazione si prefigge, fin dalla sua costituzione, l’obiettivo di ridurre l'impatto sociale delle Malattie Cardiovascolari attraverso la diffusione della cultura della prevenzione e della riduzione del rischio cardiovascolare.
L’Ente persegue finalità di interesse collettivo e di solidarietà sociale, promuove lo sviluppo della conoscenza umana nel settore medico - scientifico, in particolare nel campo cardiologico, attivandosi nella ricerca scientifica, nell'istruzione e nella formazione, tramite:
Finanziare i migliori progetti di Ricerca Extramurale 2023, laddove con "migliori" si intende quei progetti che, a giudizio di una commissione valutatrice di esperti, abbiano ricevuto il punteggio più alto in base ai criteri di merito scientifico e potenziale terapeutico. Il criterio di rilevanza rispetto alla missione di Telethon (l'avanzamento della ricerca verso la cura delle malattie genetiche rare) costituisce la condizione necessaria per l'elegibilità dei progetti al bando.
Finanziare gli istituti TIGEM (Telethon Institute of Genetics and Medicine), SR-TIGET e DTI che promuovono l'avanzamento della ricerca finalizzata alla diagnosi, prevenzione e cura delle malattie genetiche.
Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione ha investito in ricerca oltre 592,5 milioni di euro, ha finanziato 2.720 progetti con 1.630 ricercatori coinvolti e più di 580 malattie studiate. Ad oggi grazie a Fondazione Telethon è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione con l’industria farmaceutica. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. Un’altra terapia genica frutto della ricerca Telethon resa disponibile è quella per una grave malattia neurodegenerativa, la leucodistrofia metacromatica, dal nome commerciale di Libmeldy. Questo approccio terapeutico è in fase avanzata di sperimentazione clinica per un’altra immunodeficienza, la sindrome di Wiskott-Aldrich. Altre malattie su cui la terapia genica messa a punto dai ricercatori Telethon è stata valutata nei pazienti sono la beta talassemia e due malattie metaboliche dell’infanzia, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1. Inoltre, all’interno degli istituti Telethon è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre malattie genetiche, come per esempio l’emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente, continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta.
La mela di AISM
La campagna sostiene PROMOPRO-MS DIGITAL EDITION, un progetto speciale nato con l’obiettivo di costruire e consolidare un database di misure cliniche (valutate dal clinico) ed auto riportate (valutate dalla persona con sclerosi multipla stessa) in grado di migliorare il monitoraggio della progressione della malattia e l’efficacia, in tutti i domini funzionali colpiti dalla patologia, di trattamenti terapeutici, in particolare riabilitativi.
Il progetto è estremamente innovativo e utilizza tecniche avanzate di intelligenza artificiale.
Dal 2013 l’evoluzione digitale ha portato una rivoluzione anche in tema di salute digitale e le potenzialità di questa iniziativa sono ancora più elevate grazie alla sua versione digitale PROMOPRO-MS. Quest'ultima è direttamente fruibile, attraverso un applicativo, dagli smartphone delle persone con SM coinvolte nello studio, monitorando così la propria malattia e dando un insostituibile contributo scientifico.
AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla: rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM, promuove i servizi a livello nazionale e locale e sostiene, indirizza e promuove la ricerca scientifica. Dal 1968, da 50 anni, AISM è il punto di riferimento più autorevole e più vicino per tutte le persone con SM, 114 mila, i loro familiari, gli operatori sanitari e sociali.
I sogni di tanti bambini e adulti sordociechi e con pluriminorazione psicosensoriale sono appesi a un filo, d’oro. Le persone che non vedono e non sentono cercano una “casa” dove ci sia spazio per i loro sogni, una “casa” che possa accoglierli. Un luogo in cui possano vivere ed essere seguiti da figure professionali competenti e appassionate che assicurino una crescita continua e il benessere di ogni utente, che si focalizzino non sui limiti ma sulle potenzialità, che siano di supporto nel lungo viaggio che li accompagna oltre il buio e il silenzio, oltre l’isolamento.
La Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus si impegna ogni giorno nel restituire, alle persone con sordocecità e grave disabilità, un futuro fatto di passi avanti, autonomia, autodeterminazione e quindi serenità. I fondi raccolti saranno impiegati per sostenere il costo di un anno di attività del Centro Diagnostico, punto di riferimento nazionale.
La diagnosi ha come obiettivo quello di individuare le competenze e le potenzialità della persona con disabilità e su quelle costruire un percorso riabilitativo volto ad acquisire competenze e sviluppare l’indipendenza. Ogni risposta, ogni progetto è su misura, perché ogni persona è a sé. Tra i servizi valutativi del Centro Diagnostico si è aggiunto negli anni l’intervento precoce, un percorso residenziale di breve durata finalizzato ad agire tempestivamente, nelle prime fasi di sviluppo del bambino, per ottenere le migliori risposte possibili ai trattamenti educativi e riabilitativi e valorizzarne le abilità residue.
Un lavoro importante che lascia “spazio ai sogni” di chi non vede e non sente.
La Lega del Filo d'Oro nasce a Osimo nel 1964 per volontà di Sabina Santilli, sordocieca dall'infanzia. Grazie all'aiuto di un gruppo di volontari iniziano da subito le prime attività dell'Associazione, che deve il suo nome al "filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno".
Nel 2014 l'Associazione ha festeggiato 50 anni di attività al fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. 50 anni passati con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone che non vedono, non sentono e sono affette da gravi disabilità attraverso la creazione di apposite strutture specializzate; la formazione di educatori, tecnici e volontari; lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale; la promozione di rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere e la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell'opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.
La terza campagna di raccolta fondi del 2023 è il progetto Giorni della Ricerca a sostegno dei giovani ricercatori.
Da oltre cinquant’anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole.
Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20 mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 63% donne e 52% under 40 - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente.
Dalla sua fondazione a oggi, AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati a dicembre 2021).
Soleterre assiste ogni anno oltre 3mila minori malati di cancro con i loro genitori attraverso il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica attivo in 7 Paesi, tra cui l’Italia, che si pone gli obiettivi di favorire la diagnosi tempestiva del tumore; rafforzare i sistemi sanitari nazionali attraverso formazione al personale medico-sanitario, allestimento/ristrutturazione delle strutture sanitarie e fornitura di farmaci ai reparti; garantire ospitalità presso case d’accoglienza per sopperire alle difficolta economiche delle famiglie a basso reddito; fornire servizi complementari alla «cura» tra cui supporto psicologico, attività ludico-ricreative ed educative.
Soleterre è una Fondazione Onlus che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute nel suo significato più ampio. Per questo oltre a fornire cure e assistenza medica, si impegna per la salvaguardia e la promozione del benessere psico-fisico per tutte e tutti, sia a livello individuale che collettivo, ad ogni età e in ogni parte del mondo. La prevenzione, la denuncia e il contrasto delle disuguaglianze e della violenza, qualsiasi sia la causa che la genera, sono parte integrante dell’attività di Soleterre: perché salute è giustizia sociale.
Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente e opera in circa 120 paesi con una rete di 28 organizzazioni nazionali e una struttura internazionale (save the children International). Save the Children nel mondo è una organizzazione Non Governativa (ONG) con status consultivo presso il consiglio Economico e sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc). Noi di Save the Children crediamo che ogni bambino meriti un futuro. In Italia e nel resto del mondo lavoriamo ogni giorno per dare ai bambini ciò che ognuno di loro merita: l’opportunità di nascere e crescere sani, di ricevere un’educazione e di essere protetti. Save the Children, da 100 anni, lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Nel 2021 quasi 193 milioni di persone al mondo erano “insicure dal punto di vista alimentare”, 40 milioni in più rispetto al 2020. La gran parte di loro si trova in Africa. Ogni giorno 6,4 milioni di persone rischiano di morire di fame.
Ad oggi il 60% della popolazione di alcuni paesi africani è colpita dalla crisi alimentare (WFP‘22). Una criticità enorme destinata a diventare emergenza globale. Conflitti, pandemie e difficoltà di approvigionamento sono le cause dell’aumento delle persone sottonutrite. I prezzi degli alimenti sono cresciuti e con essi la fame. L’invasione dell’Ucraina ha ulteriormente colpito le filiere del cibo, facendo impennare ancora di più i prezzi del cibo e dei fertilizzanti. A tutto ciò si aggiungono i cambiamenti climatici, siccità, inondazioni, e le alte temperature.
Con questa campagna Amref Health Africa intende intervenire sugli effetti della crisi alimentare dovuta ai cambiamenti climatici in Burkina Faso, Sud Sudan ed Etiopia.
Amref Health Africa nasce a Nairobi nel 1957. La rete internazionale di Amref è oggi attiva in 35 Paesi africani con più di 130 progetti di promozione della salute. Oltre agli uffici nazionali e regionali in Africa, Amref possiede 11 sedi in Europa, Stati Uniti e Canada impegnate in attività di sensibilizzazione, advocacy e raccolta fondi. La nostra missione è aumentare e rendere sostenibile l’accesso alla salute per le comunità africane, attraverso la formazione di personale sanitario, investimenti in salute pubblica e una più estesa fornitura di servizi innovativi
L'obiettivo principale della campagna è il perseguimento della missione terrena di Padre Pio "Il Sollievo della Sofferenza Umana".
La Mission 2023 è la prosecuzione di quella operata e messa in campo nel 2021, nello specifico:
- Obiettivo Italia.
- Obiettivo Africa:
La costituzione di Una voce per Padre Pio ONLUS nasce dalla volontà dei fondatori di dar seguito alla missione terrena di Padre Pio “Dare sollievo alle sofferenze, nel corpo e nello spirito dell’essere umano”, senza distinzione alcuna di sesso, di razza, di credo e di orientamento politico.